Uno per Cento 2021
Il 2020 è giunto al termine, e così si conclude anche il mio primo anno lavorativo propriamente detto. Fra prestazioni occasionali, sporchi lavoretti e la mansione principale sono riuscito sempre ad usare software libero, un po’ per etica, un po’ per abitudine. E quindi, sulla scia dell’appello uno per cento promosso da Linux.it, ho deciso di devolvere parte dei miei introiti ai progetti che uso maggiormente.
Per questo giro, visto che ho iniziato a lavorare praticamente da metà anno, ho deciso di limitarmi a due soli progetti, ripagando equamente i tool che uso in veste di elettronico progettista e di firmwarista:
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Kicad - Software CAD per il disegno di circuiti elettrici ed il successivo sbroglio per la produzione degli stampati. Ho iniziato ad usarlo da cinque anni fa per piccoli progettini hobbystici, con la versione 4. Le progressive modifiche ne hanno migliorato notevolmente stabilità e funzioni, rendendolo un ottimo software paragonabile ad alternative commerciali. Il che mi ha spinto ad abbandonare Eagle CAD ed a migrare definitivamente ad un software libero, su cui adesso realizzo le piccole commesse per lavoro.
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GCC - La toolchain di compilazione, con la L maiuscola. Disponibile per tutte le architetture di cui il firmwarista può avere bisogno, corredata di graziosi optional: makefile, debugger, librerie standard. Insomma, avendo le mani in pasta con microcontrollori e sistemi embedded, uso spesso e con piacere gli strumenti della toolchain.
E per quest’anno mi fermo qui con un misero investimento di circa 60 euro equamente ripartiti. Con la speranza di poter fare di più alla prossima mandata.